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Vitigni autoctoni e vinificazioni a confronto, Presentazione Sicilia in Bolle 2021

Quando si dice “Buona la Prima”.

Venerdì 6 agosto l’Associazione Italiana Sommelier delegazione di Agrigento e Caltanissetta è stata invitata dall’Associazione Culturale Athena di Canicattì a realizzare un evento con degustazione sui vitigni autoctoni e i differenti metodi di vinificazione. Per Canicattì, che pure gode di un ricco territorio vitato, era il primo evento totalmente dedicato al mondo del vino.

AIS, da sempre in prima fila per la divulgazione e la diffusione della cultura del vino e del buon bere, non si è tirata indietro. Nella splendida cornice del Giardino del centro culturale San Domenico accolti dal presidente dell’Associazione Athena Avv. Giovanni Salvaggio, dalla segretaria Avv. Silvana Rinallo e dal Sindaco Avv. Ettore di Ventura, si è svolta una serata piacevole con grande partecipazione, oltre 70 persone, di amanti del vino di ogni livello.

Nel corso della serata è stato presentato al pubblico in anteprima l’evento principe della delegazione: Sicilia in Bolle. Giunto alla settima edizione, andrà in scena i prossimi 9-10-11 Ottobre 2021 nella splendida cornice del Madison a Realmonte sulla scala dei turchi.

A rappresentare la delegazione e a condurre la serata il Sommelier Michele Buscemi con la collaborazione del responsabile servizi Calogero Trupia, il sommelier Luigi Gangarossa e Giusy Mauro che a rappresentanza del gruppo comunicazione Sicilia in Bolle ha promosso l’evento ad un pubblico attento e interessato. Immancabili i saluti anche se a distanza del delegato Francesco Baldacchino e del Presidente AIS Sicilia Camillo Privitera.

Quattro i vini in degustazione racchiusi all’interno del territorio che abbraccia l’entroterra nisseno e agrigentino: terre a forte vocazione vinicola che negli ultimi anni ha prodotto ottimi vini.

Il primo vino in degustazione è Perla di Cantine Bagliesi (Ravanusa), a presentare l’azienda a conduzione familiare il Sig. Sciabbarresi con degustazione guidata di Michele Buscemi: Spumante Brut metodo Martinotti da uve Catarratto, molto apprezzato tra i partecipanti per le sue note fruttate e la freschezza.

Con il secondo vino in degustazione restiamo nel cuore del territorio di Canicattì con lo Spumante brut 50° di CVA da uve Grillo e Catarratto Lucido, abilmente presentato da Calogero Trupia che ha evidenziato la distintiva freschezza e le note agrumate dei vitigni.

Il terzo vino, ancora una bollicina, ci porta nelle colline del nisseno precisamente in territorio di San Cataldo zona altamente vocata alla produzione di ottimi Nero d’Avola, Luigi Gangarossa ci racconta Sua Altezza 650 Spumante brut rosè di Tenute Lombardo da uve Nero d’Avola dalle particolari note di fiori e frutti rossi come rosa fragola e ciliegia.

Infine per il quarto vino in degustazione U Carusu rosso da uve Nero d’Avola di Cantine Gueli è proprio il sig. Giuseppe Gueli che racconta la filosofia della sua azienda biologica di Grotte, dall’uso del cemento ai soli lieviti indigeni. Questo vino vinificato come fosse un bianco racconta la giovinezza con tutti i suoi contrasti e le spigolosità che la contraddistinguono. Il pubblico attentissimo ed entusiasta ha apprezzato come un territorio possa essere ben rappresentato da un calice di vino.

Un ringraziamento all’Associazione culturale Athena per aver permesso una serata di divulgazione della cultura del vino sicuramente da ripetere.

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