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A spasso per l’Italia con AIS Agrigento Caltanissetta

E’ possibile viaggiare dall’Alto Adige fino in Sicilia, alla scoperta di vini e territori unici? Certo che si, ed è il viaggio che la delegazione AIS di Agrigento Caltanissetta ha intrapreso lo scorso martedì 21 marzo presso le sale dell’Hotel Tre Torri di Agrigento insieme ai sommelier e winelovers che sempre più numerosi accorrono alle degustazioni. 

“A spasso per l’Italia” tra vitigni e territori di qualità, una degustazione guidata di grandi vini italiani, spiegati dai sommelier della nostra Delegazione. 

Con la presenza del Presidente AIS Sicilia Francesco Baldacchino e del Delegato provinciale Calogero Trupia, il viaggio è partito dalla Campania, in degustazione il bianco “Cutizzi” 2020 di Feudi di San Gregorio: espressione della viticoltura campana autentica, in degustazione il vino si è presentato con un profumo intenso e persistente. Nette sensazioni di frutta, dalla prugna verde alla pera “Mast’Antuono” (tipica campana) fino a decise sensazioni balsamiche di menta. Al gusto si percepisce immediatamente la spalla acida e la spiccata mineralità tipica del territorio. La degustazione è stata brillantemente guidata dalla nostra sommelier e responsabile della comunicazione Ais Sicilia Giusy Mauro

Il viaggio continua, si sale in Alto Adige con il Sauvignon Blanc di Franz Haas, azienda miliare del territorio, degustato dalla sommelier Gaia Castelli: giallo paglierino con riflessi verdolini che sprigiona al naso sentori di fiori di sambuco, frutta secca, pesca bianca e aromi orientali. La sua vivacità ed eleganza lo caratterizzano, la freschezza e sapidità lo distinguono come un insolito e piacevolissimo Sauvignon altoatesino.

Dall’Alto Adige alla Toscana, seguendo la scia dei grandi rossi, approdiamo nel gotha della viticoltura italiana: con il supporto del validissimo sommelier Alessandro Mauro arriviamo nel territorio di Bolgheri all’interno della Tenuta Ornellaia, e degustiamo Le Volte dell’Ornella 2019: colore rubino brillante, un bouquet aromatico intrigante di note di rosa e frutti di bosco rossi ci conquistano subito. I profumi si traducono al palato in sapori pieni e avvolgenti segnati da tannini densi e da un’acidità vivace.

la degustazione prosegue in Veneto, nel cuore della Valpolicella Classica, con il vino “La Grola”, blend di Corvina e Oseleta dell’azienda Allegrini, un grande vino rosso degustato dal sommelier Onofrio Anthony Patermo. Nel bicchiere risplende un color rosso rubino carico, dotato di grande carattere e personalità. Profumi ampi e coinvolgenti al naso: con sentori di ribes nero, note speziate di ginepro e pepe nero, tabacco e caffè. Al palato fresco ed intenso, con un’ottima persistenza aromatica.

La degustazione prosegue con il Lazio, ed insieme al Delegato Lillo Trupia degustiamo il vino Madreselva 2018 di Casale del Giglio: un rosso da taglio bordolese, che nel calice si presenta con un colore rubino intenso ed un profumo altrettanto intenso ed elegante, con aromi di frutti di bosco, marasca, ciliegia sotto-spirito, sfumature speziate, sentori di vaniglia e legno. In bocca particolarmente ricco e complesso, con una trama tannica elegante.

Il nostro viaggio non poteva non concludersi in Sicilia, con gli ultimi due vini in degustazione: l’Etna Rosso di Primaterra e il Marsala Superiore Dolce di Florio. Da oriente ad occidente, in due territori vitivinicoli differenti, concludiamo i nostri assaggi di vini fermi con la degustazione dell‘Etna Rosso Primaterra, guidata dal sommelier Luigi Gangarossa. Il vino si presenta di un rosso granato, ampio e articolato all’olfatto con sentori che esprimono frutta matura di more di rovo e marasca, sentori erbacei di timo e rosmarino e note di felce e muschio. Un palato lungo e ampio, una buona acidità e persistenza li contraddistingue. 

Concludiamo il nostro viaggio gustativo tornando a Marsala, recente tappa del nostro wine tour di Marzo, alle Cantine Florio con il loro Marsala Superiore Dolce, degustato dal nostro Presidente AIS Sicilia Francesco Baldacchino: un marsala equilibrato e piacevole, con note aromatiche di dattero e mele e uva matura, con un armonia ed un energia perfette per posare le nostre valigette da degustazione e concludere questo immaginario viaggio enologico tra i territori vitivinicoli del nostro Bel Paese. 

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